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Le diverse tipologie di treadmill costituiscono senza dubbio uno dei fattori più importanti che devono essere tenuti in considerazione. Si ha a che fare, così, con i tapis roulant motorizzati, quelli magnetici e quelli curvi: questi ultimi, per altro, negli ultimi tempi si vanno diffondendo sempre di più. Per quel che riguarda i tapis roulant magnetici, invece, si tratta della tipologia più semplice; essi non sono molto diversi da quelli meccanici, e si caratterizzano per la presenza di una console, di due montanti, di un nastro e di una pedana sempre inclinata. Il meccanismo di funzionamento è pratico, e non c’è neppure bisogno di collegare il dispositivo a una presa elettrica: per attivarlo, tutto ciò che si deve fare è salire sul nastro e iniziare a spingere con i piedi.
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Ma qual è la procedura corretta da seguire per un allenamento efficace con i tapis roulant magnetici? Per prima cosa è indispensabile tenere le mani ferme sui due montanti, mantenendo la pedana in salita. A questo punto ci si può dedicare alla camminata, la cui intensità sarà variabile a seconda del tipo di allenamento che si desidera. Sarà più complicato, invece, correre. Il funzionamento di un tapis roulant meccanico, invece, è lineare, nel senso che l’intensità è sempre la stessa; viceversa, con un modello magnetico è possibile modulare lo sforzo che si compie per mezzo di una manopola. In questo modo, elevando il livello di resistenza alcuni magneti vengono avvicinati, grazie alla struttura di regolazione della tensione, alla parte più importante del movimento, cioè il volano, affinché lo scorrimento risulti più complesso e, dunque, richieda uno sforzo ulteriore a chi si allena.
Come si è accennato, in un tapis roulant magnetico la pedana è costantemente inclinata, dal momento che serve a facilitare lo scorrimento del nastro. Il livello di pendenza, comunque, può essere regolato (di solito vengono messe a disposizione due o tre opzioni differenti); la lunghezza, invece, non supera il metro e 10. Ecco, quindi, che si ha a che fare con uno strumento che si contraddistingue per un ingombro contenuto. Le strutture, di dimensioni compatte, si prestano a essere richiuse senza troppe difficoltà, il che permette di minimizzare gli ingombri in casa.
Per quel che riguarda i tapis roulant motorizzati, è possibile distinguere quelli a inclinazione elettronica da quelli a inclinazione manuale: dipende tutto dal sistema di regolazione della salita, fermo restando che in alcuni casi ci possono essere anche treadmill a inclinazione fissa. Dal punto di vista della struttura non ci sono differenze significative rispetto ai tapis roulant magnetici, ma le dimensioni sono un po’ più grandi. La pedana non è per forza in salita ma può presentare anche una posizione di pianura; ci sono, poi, i montanti e la console, che permettono di comandare e di gestire il dispositivo. Due rulli tensionano il nostro, e il rullo anteriore è connesso a un motore con una cinghia in gomma. Quando ci si allena, non si fa altro che seguire il movimento e l’andamento del nastro, e non c’è bisogno di spingerlo. La superficie di corsa può raggiungere una lunghezza di 1 metro e 60 centimetri, mentre la larghezza può superare il mezzo metro.