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Visura Ipocatastale
Visura Ipocatastale

Come richiedere una Visura Ipocatastale

Il linea generale la visura è un certificato in cui sono riportati determinati dati tecnici e fiscali relativi ad un preciso bene, come gli immobili e i mobili soggetti a registrazione.

I tipi di visura più comuni sono:

  • Visura catastale: è un atto riportante i dati relativi ad un bene immobile.
    Esistono diversi tipi di visura catastale a seconda se si parla di una casa, un fabbricato oppure un terreno. Quest’ultimo tipo di bene immobile contiene ulteriori dati indispensabili per identificarlo, come il reddito dominicale ed il reddito agrario.
    Una visura catastale per immobili e fabbricati contiene l’indicazione della Provincia, del Comune, la Sezione ed il foglio, cioè il numero di fogli che l’ufficio competente ha adoperato per realizzare il certificato in oggetto.
    Sono presenti altri dati, ma ovviamente mancano quelli relativi a tipi di rendita che sono propri della visura catastale riguardante un terreno;
  • Visura ipocatastale o ipotecaria: questo documento serve a precisare se una persona fisica oppure giuridica, intestataria di beni immobili, abbia sugli stessi dei gravami, come l’ipoteca;
  • Visura camerale: è un documento che consente di reperire informazioni presso la Camera di Commercio Italiana su imprese presenti sul territorio nazionale;
  • Visura PRA: questo documento viene richiesto al PRA, il Pubblico Registro Automobilistico, e consente di esaminare l’anagrafe dei veicoli. Cioè fornisce il nome del proprietario, i dati relativi al tipo di automobile e soprattutto se sullo stesso bene sono presenti eventuali diritti reali altrui.

In sostanza una visura consente di esaminare una serie di informazioni che possono risultare fondamentali in determinati momenti.
Ad esempio un contratto di compravendita di immobili o mobili soggetti a registrazione implica per l’acquirente il bisogno di ottenere notizie sul bene, affinché non si ritrovi la proprietà inficiata ad esempio da un’ipoteca.
Nello specifico esaminiamo la visura ipocatastale, precisamente quale funzione ha e come richiederla.

Visura ipocatastale precisazioni

Come esaminato precedentemente, la visura ipocatastale è un documento che permette di sapere se un bene immobile sia oggetto di gravami.
In sostanza è una richiesta di consultazione dei pubblici registri, note e titoli presenti presso i servizi dell’Agenzia delle Entrate.
La visura contiene al suo interno ulteriori dati come le indicazioni dei trasferimenti di proprietà o se lo stesso bene è stato oggetto di donazioni o successione.
Soprattutto è importantissima per scoprire la presenza di trascrizioni di ipoteca o se sono in atto pignoramenti, sequestri oppure altre forme di azioni forzose di natura giuridica.

Grazie ad una visura catastale possiamo sapere se la parte interessata in un contratto di compravendita ha eluso il pagamento di un mutuo o finanziamento, causando la trascrizione dell’ipoteca, oppure altra azioni per il recupero della somma concessa ad esempio da una banca.

Nello specifico le informazioni contenute all’interno della visura ipocatastale sono:

  • il Comune dove è collocato il bene immobile;
  • la Quota di proprietà. Cioè se l’intestatario è unico oppure sono presenti altri soggetti che vantano un valido titolo di proprietà;
  • la descrizione catastale del bene per la corretta identificazione;
  • l’atto pubblico di provenienza del bene;
  • inoltre è indicato l’elenco degli atti che hanno riguardato il bene, come le trascrizioni, le iscrizioni e le annotazioni.

Dove e come richiedere una visura ipocatastale

Innanzitutto si devono conoscere determinate informazioni.
Servono i dati anagrafici del soggetto che vanta la la proprietà del bene ed i dati catastali che consentono di identificare lo stesso.
La richiesta si deve presentare presso gli Uffici dell’Agenzia delle Entrate, alla sezione Territorio, recandosi personalmente allo sportello oppure presentando la richiesta online tramite i servizi di Entratel o Fisconline.
Nel caso della richiesta allo sportello si deve compilare l’apposito modello 310, scaricabile anche dal sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate.
Per la richiesta online esistono delle differenze particolari. Nel caso sia il titolare del diritto di proprietà del bene bisogna distinguere tra:

  • Unico proprietario: egli può accedere ai servizi di Consultazione personale;
  • Presenza di più proprietari. Serve utilizzare l’Ispezione ipotecaria online, dopo essersi registrati ai servizi offerti da Poste Italiane.

La considerazione più importante ed a volte poco considerata è come sia difficoltoso riuscire ad ottenere una visura ipocatastale ricorrendo alle proprie forze.
Infatti l’ufficio competente per territorio dell’Agenzia delle Entrate è speso congestionato. L’attesa diventa molto stressante, e dobbiamo aggiungere il serio rischio di commettere qualche errore nella compilazione della relativa domanda.
 

Chi volesse provvedere ad ottenere una visura ipocatastale di un bene immobile perché intenzionato a comprare, oltre ai problemi citati precedentemente, deve sopportare dei costi. Infatti sono previsti dei tributi indicati in un'apposita tabella, maggiorati della metà avvalendosi del servizio di Poste Italiane, ma ulteriormente superiori se si vuole sfruttare l’opera di un professionista che si reca personalmente all’ufficio oppure sfrutta il proprio titolo per ottenerlo online.

In questi casi il costo è davvero esorbitante. Per ovviare a tali inconvenienti, senza ritrovarsi a dovere spendere troppo, Prontocatasto offre il proprio servizio ad un prezzo basso ed estremamente concorrenziale rispetto a possibili competitor.
All'interno del loro sito è presenta una sezione apposita dove richiedere la visura ipocatastale in modo facile e veloce 


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