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Quanto costa ristrutturare casa? Quali fattori tenere in considerazione? Bella domanda! Scegliere di ristrutturare è una scelta impegnativa, che può comportare spese ingenti e anche alcuni disagi, prima di vedere il lavoro finito e godersi la propria come nuova. I motivi per ristrutturare possono essere molteplici, e vanno dalla necessità di rinnovare una casa vecchia, al bisogno di soddisfare nuove esigenze sopraggiunte. Si può ristrutturare una casa appena acquistata o la casa in cui si vive da anni.
Online esistono siti con calcolatori automatici per prevedere il costo di una ristrutturazione. Si inseriscono alcuni parametri (metri quadrati, zona ecc.) e il software calcola un risultato. Il problema è che si tratta di cifre poco affidabili e soprattutto molto generiche, che non tengono conto del lavoro specifico che si andrà a fare. Ma quali sono questi fattori che influiscono sul costo di una ristrutturazione? Vediamoli assieme.
Di per sé la scelta di demolire una parete non incide molto sul costo del lavoro. Ciò che invece può determinare una variazione della spesa è il materiale da demolire. Più il materiale è difficile da rimuovere, più si alzeranno i tempi di demolizione, il lavoro necessario e dunque il costo. Ad esempio una parete in cemento armato è molto complessa da eliminare. La rimozione di un pavimento è un’azione dal costo contenuto, a meno che non si debba, per varie ragioni, rifare anche il massetto, cioè la parte che sta sotto lo strato superficiale. • Demolizione pareti in mattoni forati: da 30€/mq • Demolizione pareti in cemento armato: da 140€/mq • Rimozione pavimento con massetto: da 20€/mq
Se un materiale incide sulla demolizione, a maggior ragione può incidere sulla ricostruzione. Questa volta non si tratta però della sua robustezza, ma del suo costo sul mercato. Spesso la praticità di un materiale e la sua comodità, vanno a braccetto col costo. Un materiale come il cartongesso ad esempio può essere estremamente pratico nel suo utilizzo, ad esempio perché facilità il cablaggio della casa, ma richiede costi più elevati rispetto a una normale parete in mattoni forati. • Parete in mattoni forati: da 30€/mq • Parete in cartongesso: da 45€/mq
A pesare ulteriormente sul costo c’è il rivestimento delle pareti. Mattonelle, mosaici, carte da parati (sono ancora di moda) e simili, hanno costi estremamente variabili, spesso molto alti, se si tratta di materiali di pregio o di soluzioni ricercate. Per i pavimenti, la scelta del parquet prevede costi più alti, ma si può scegliere di sostituirlo con un gres porcellanato effetto legno, dalla ottima resa estetica. • Costo parquet: da 30€/mq + posa da 20€/mq • Costo gres porcellanato: da 18€/mq + posa da 20€/mq
Quando si calcola quanto costa ristrutturare casa, porte e finestre sono fra gli elementi che fanno lievitare il conto. Gli infissi hanno prezzi molto variabili a seconda della qualità e del tipo. Una finestra in alluminio costa più di una i pvc, ad esempio. Una porta esterna è di norma più costosa di una interna, soprattutto se blindata, ma anche le porte interne hanno grandi differenze, ad esempio se sono presenti vetri o secondo il tipo di chiusura (le porte a battente sono meno costose).
Il costo degli impianti è sempre abbastanza costante, anche se decisamente non trascurabile. Uno dei motivi è che è sempre meglio non risparmiare su un aspetto così fondamentale di una casa. Il costo di un impianto di riscaldamento si calcola in base ai punti termici presenti in casa. Un appartamento con 3 punti termici, presenterà un costo di circa 800€. Un impianto a gas ha più o meno lo stesso costo, a cui va aggiunto quello della caldaia. Altri fattori da aggiungere sono l’impianto elettrico (che deve essere certificato) e ovviamente l’impianto idraulico, che dovrebbe venire fra i 1000 e i 1300€ per un bagno e intorno agli 800€ per una cucina (a seconda dei punti acqua necessari).
Vi siete chiesti quanto costa ristrutturare casa e avete fatto i calcoli solo sui lavori: male! Purtroppo, se pensate che chi vi fa i lavori lascerà tutto pulito alla perfezione, vi sbagliate! Sarà necessario prevedere il costo della pulizia post ristrutturazione, contattando ditte specializzate, come Lily Pulizie (farlo da soli, statene certi, è un’impresa faticosa che non sempre dà i risultati sperati, a meno che non abbiate attrezzature di pulizia professionali).
A venirci in contro con le spese c’è il bonus casa, confermato grazie all'ultima finanziaria anche per il 2018. Il bonus casa è un ottimo aiuto economico, dato che permette di avere un rimborso del 50% sui lavori di ristrutturazione (sono compresi l’acquisto dei mobili e quello dei grandi elettrodomestici come frigoriferi e lavatrici) e arriva fino al 65% sugli interventi che migliorano l’efficienza energetica della casa (ad esempio una caldaia nuova o le finestre a isolamento termico). Il bonus viene erogato in 10 anni, direttamente in busta paga come detrazione IRPEF.